Ruolo e diffusione del “Chief Innovation Officer”: l’indagine 2019 dell’Università di Pavia
16 dicembre 2019 - Stefano Denicolai
Chi sono i “Chief Innovation Officer” (CInO)? Di cosa si occupano, esattamente? Sono inventori, architetti dell’innovazione, o forse…dei ‘pirati’? Rappresentano una moda passeggera o un fattore critico di successo per le aziende?
Il primo studio italiano sull’argomento, realizzato congiuntamente da Università di Pavia e StartupItalia, cerca di rispondere a queste ed altre domande circa il ruolo, la diffusione e la rilevanza strategica di quei dirigenti con la più elevata responsabilità sui processi innovativi in azienda.
Dopo i primi risultati preliminari basati su dati pubblici, diffusi a settembre 2019, questa seconda fase della ricerca offre un quadro più in profondità circa background, storie e risultati dei CInO in Italia, grazie al coinvolgimento di un campione rappresentativo di 202 dirigenti con ruoli di questo tipo, consultati grazie ad interviste e questionari.
Qualche dato sulla rilevanza del campione: questi 202 CInO – tutti insieme – coordinano 6.061 ‘innovation people’ e le imprese rappresentate hanno fatturano complessivamente 522 miliardi di euro nel 2018.
I risultati inediti di questa seconda fase – da cui emergono alcune conferme e molte sorprese – sono stati presentati in anteprima il 16 dicembre 2019 in occasione di #SIOS2019.
Scarica il report di sintesi con i risultati dello studio.